TRACCE | ASSIMILIA



18 dicembre 2021

prima assoluta

Teatro India | Teatri di Vetro Festival _ Roma


auto-eterodirezione
    figure isolate
        isolamento della figura
            il corpo è la figura
soggetto e oggetto insieme
distruggere la chiarezza con la chiarezza
ciò che accade o è già accaduto o è sul punto di accadere
dissezione del corpo
    un corpo fatto a pezzi
        autopsia delle posture
            montaggio de-anatomico
il corpo si piega su se stesso
indecenza è parola importante per lo stato del corpo





ph. Margherita Masè



ph. Piero Tauro




ph. Simona Albani



8 - 11 dicembre 2021

residenza creativa

Il Lavatoio | Santarcangelo Festival


lavoriamo sui dettagli, sulle luci, sui suoni




4 dicembre 2021

ASSIMILIA deposito dettato 85010

Sala Consiliare del Comune di Pietrapertosa

In Linea d’Aria Festival

Matera Basilicata 2019


non diciamo nulla prima della performance
la gente si siede davanti e di lato
una fila di bambine e bambini, immobili per tutto il tempo 
nessuno/a guarda il cellulare, sono concentrate/i

poi, quando tutto è finito, ci parlano:
- quel corpo in scena era il mio
- per tutto il tempo mi sono chiesta se ero dentro la mia testa o nella tua testa
- un viaggio introspettivo, tante emozioni nei tuoi movimenti maestosi
- sei riuscita a farmi venire i brividi
- un tuffo tra il mio mondo e il tuo mondo







"In Linea d'Aria è un progetto che abita simultaneamente spazi diffusi e di natura diversa: quello in presenza, dal vivo; quello sonoro della radio, in diretta e in differita, intesa come spazio abitato ed esteso e non come semplice media."
oltre alla performance dal vivo alla sala consiliare del Comune di Pietrapertosa, abbiamo creato un file audio andato in onda su Radio Leib in contemporanea.
eccolo:



29 novembre - 4 dicembre 2021

residenza creativa per

ASSIMILIA deposito dettato 85010

In Linea d’Aria Festival

Matera Basilicata 2019

Pietrapertosa (PZ)



il progetto ELP è incentrato sulla traduzione
la traduzione dalle immagini al corpo
la traduzione dal corpo alla parola descrittiva
la traduzione dalla parola al corpo
a Pietrapertosa innestiamo una nuova traduzione, dalla parola descrittiva in italiano alla parola descrittiva in dialetto lucano di Pietrapertosa
si è formato un comitato di cura delle cittadine e dei cittadini.
qualunque problema viene risolto dal comitato.
la sindaca Rocca Maria Cavuoti è colonna portante
incontriamo Rocca Maria Cavuoti, Emanuela Nardi, Teresa Colucci, Ottorino Dema, Lucia Lauria, Maria Pina Cavuoti 
e le alunne e gli alunni della scuola elementare e media Michele Garaguso, Giovanna, Roberta, Maria Cristina, Iacopo, Maria Giuditta, Gian Vito, Antonella, Michael, Maria Immacolata, Giovanni, Giada, Ilaria, Gabriel, Giovanni, Francesco, Francesco, Flavio, Mirella, Sofia, Rebecca, Christian, Saverio, Marina, Matilde, Giacinto, Angelica, Sofia, Aurora, Lucia Pia, Greta, Giacomo, Stefano, Rossana, Francesco, Nicola, Gabriele, Rosangela, Marica, Riccardo
con loro abbiamo fatto un breve laboratorio


chiediamo di tradurre
si aprono discussioni, tra di loro e con noi. 
la parola “falange” in dialetto non esiste!
neanche la parola “bacino”!




Stefano registra tutto, le voci, le discussioni, l’incontro con i ragazzini e le ragazzine, i suoni del paese
le voci di tutte e tutti entrano nel file audio della performance, si innestano con la mia voce, con i suoni creati da Stefano

la sala consiliare non offre molte possibilità. ha una colonna nel mezzo, illuminazione al neon, impossibile appendere luci.


c’è però un video proiettore. insieme a Giovanni Trono lo ruotiamo e lo puntiamo in un’altra direzione. la proiezione disegna uno spazio sghembo che diventa il mio spazio d’azione. entro e esco dalla luce del proiettore.

Stefano gira per Pietrapertosa con la sua telecamera. 
riprende dettagli. scritte sui muri, finestre, grate, segni
una volta montate, quelle immagini diventano la luce, la traccia visiva di ASSIMILIA deposito dettato 85010
ps: 85010 è il CAP di Pietrapertosa

proviamo in una sala del Comune, la sala consiliare è spesso occupata da riunioni



entriamo nella sala consiliare il 3 dicembre 


20 - 21 novembre 2021

residenza creativa 

sala balletto del Teatro Galli di Rimini


 Stefano Maderno, Santa Cecilia, 1600, marmo



8 - 10 novembre 2021

residenza creativa

Il Lavatoio | Santarcangelo Festival



foto Stefano Murgia



24 - 28 ottobre 2021

residenza creativa

EXATR | Città di Ebla _ Forlì


il 24 ottobre Catia Gatelli vede una prova:

lavora sullo sguardo del pubblico, lo sposta

si creano come delle zoomate sui dettagli del corpo

è rituale, ha qualcosa di sacro

è un corpo destrutturato, a pezzi



12 - 16 ottobre 2021

residenza creativa 

sala balletto del Teatro Galli di Rimini


lavoro insieme a Stefano Murgia

arrivano i primi suoni


dopo una prima giornata di prove ci rendiamo conto che il titolo non può essere OtherNess [ del resto avevo già forti dubbi ] 


il titolo è ASSIMILIA

nasce quasi per gioco, ma ASSIMILIA è il plurale neutro (nominativo, accusativo e vocativo) di ASSIMILIS

ASSIMILIA “delle cose simili”

com’è triste ASSIMILIA!



la coreografia utilizza progressivamente sempre meno spazio, tende a chiudersi nel centro

le luci potrebbero sottolineare questa chiusura?


il punto di vista è frontale?


il 14 ottobre Isabella Bordoni vede una prova, ora ci sono dei suoni creati da Stefano.

Isabella dice: 

io spettatrice sono testimone di qualcosa che accade a te 

la gonna lunga è cerimonia 

è un territorio del lutto

sono istruzioni di una nascita

il corpo è obbediente - è un tempo che obbedisce al tempo - è disobbedienza

è una denuncia civica

forse sbaglio interpretazione quanto ti guardo, sempre, nei tuoi spettacoli

dove interpreto fallisco perché reinterpreto il fallimento

disobbedienza alla natura

vedo forte una relazione NATURA | CULTURA

mi ricorda “Persona” di Bergman


Stefano dice:

vedo un personaggio in una zona privata, intima. innesca un meccanismo voyeuristico



27 - 30 settembre 2021

residenza creativa 

sala balletto del Teatro Galli di Rimini


circoscrivo lo spazio

ora è quadrato

6.5 x 6.5 m

nessun lato è più importante di un altro così come nessun arto, nessun pezzo di corpo è più importante di un altro. 


domande:

la velocità della voce è sempre la stessa e il corpo reagisce in modo diverso?

la velocità della voce cambia?

il corpo reagisce sempre o soccombe?


per ora ho una traccia audio di 40 minuti

sono frasi tronche, secche, sono indicazioni chiare senza sbavature - lo definiamo un linguaggio economico


il 29 settembre Laura Gemini viene a vedere una prova

vede un’evoluzione, o meglio una serie di stadi:

sociale (piano delle immagini) - relazionale (piano della trasmissione) - individuale (questo lavoro)

le torna in mente Deleuze e gli studi su Francis Bacon

pur in assenza di suoni o musiche, dice di essere stata ferma, immobile a guardare per 30 minuti



26 giugno 2021

prova aperta

Teatro Felix Guattari / Masque Teatro


due ore prima della prova aperta (durata 25 minuti) provo a ripetere i 20 minuti nati in questi giorni indossando una gonna lunghissima (lunga un metro in più oltre i piedi)

decido di indossarla per la prova aperta, spinta anche da Roberta.

il panneggio caduto


non c’è musica, ma solo un battito, un ritmo costante, un suono con tono molto basso


mi restituiscono queste parole:

conflitto

figure e non immagini

indecenza del corpo (come nuda vita)

bambole di tribù africane di cannibali composte da pezzi di corpi diversi

bambole dissezionate e ricomposte di Hans Bellmer

mette in discussione l'autorialità

forte coerenza nella sua disorganicità

una persona dice: lo guarderei per ore


dovrò circoscrivere lo spazio



24 giugno 2021


arriva Roberta

dopo avere visto un filato: figure che appaiono e scompaiono

un deposito di reperti, frammentato

l’idea è quella di salvare la danza (io dico, di salvare la vita per essere vissuta e non subita)


Roberta mi aiuta a orientarmi nello spazio, a dipanare la matassa


ci interroghiamo sullo sviluppo

capiamo che l’unica cosa che posso controllare e decidere è la modulazione delle tensioni del corpo e il punto di vista (ovvero le direzioni delle figure in rapporto alla visione frontale)

lavoro sugli STATI DEL CORPO



20 - 27 giugno 2021

residenza creativa 

Teatro Felix Guattari / Masque Teatro



parto dai file audio generati nei mesi precedenti

lavorando perdo l’orientamento, non so dove sono esattamente nello spazio, mi perdo. la concentrazione sull’ascolto e la conseguente esecuzione delle mie/sue parole dette/dettate mi portano a non sapere cosa succede fuori, sono isolata

la mia stessa voce mi entra da fuori



aprile maggio 2021

lavoro a casa


scompongo le posture

smembro le posture nate dagli archivi retinico-mnemonici (raccolta di immagini provenienti da gruppi di 40 persone), le frantumo in mille pezzi per ricomporle nel corpo attraverso un processo aleatorio di ricostruzione, andando a generare figure e non più immagini. 


il processo

disseziono le posture presenti negli archivi e le catalogo secondo una logica anatomica: posizioni del corpo (in piedi, seduta, prona, supina…) / del braccio destro / del braccio sinistro / del busto / della testa / della gamba destra / della gamba sinistra / delle dita delle mani e dei piedi / dei polsi / delle caviglie… 

le posture diventano pezzi di corpo separati uno dall’altro. 

le posture si rompono 

mischio i pezzi di corpo secondo una logica aleatoria 

li registro in voce

si creano nuove posture ricomposte a caso. 

ora il braccio destro appartiene a una postura, il braccio sinistro a un’altra, il busto a una terza e così via.

registro le nuove posture. i file audio diventano la guida ai movimenti del mio corpo

auto-eterodirezione

la partitura del corpo è creata dalla voce



23 - 29 marzo 2021

residenza creativa 

Teatro Felix Guattari / Masque Teatro


il titolo è OtherNess

sotto il titolo, nel quaderno, scrivo [ sarà questo il titolo? ] 

le prime tracce di lavoro:

  • ricomporre un intero
  • attingere dal percorso di ELP
  • panoramica sui percorsi
  • riattraversare i materiali in relazione agli spazi
  • come si connettono gli spazi alle posture?
  • reimmersione in ciò che c’è già rispetto al rapporto che quelle figure hanno con gli spazi
  • rapporto tra le varie posture dei vari dispositivi | dove si toccano e dove non si toccano
  • partire dal finito per renderlo informe

prima scheda di presentazione:

“Cosa significa ripercorrere alcune tappe che hanno segnato il progetto ELP? 

Cosa può portare la reimmersione nei materiali generati dalla ricerca sulle immagini, dimenticandosi delle immagini, andando oltre quel fuoco originario per scavare la cenere che forse nasconde ancora brace ardente? Quegli spazi chiusi che hanno arginato il corpo ora cercano un’esplosione, esigono una messa a fuoco del corpo fuori dai confini. Non si tratta di scavare nelle forme ma di liberare le forme deformandole, uscendo dallo spazio che le contiene. OtherNess allora non è un’immersione negli archivi ma è la polvere che riveste gli archivi, è quella sostanza che si riproduce inesorabilmente malgrado noi.”


danzo e parlo

racconto le posture

scrivo molto

sussurro danzando

danzare un discorso


[ … ] che cosa si può intendere per clinamen? La parola latina significa due cose: denota, da un lato, il movimento di reclinare fino a cadere, l’inclinazione di un corpo. [ … ] D’altra parte, il clinamen denota la deviazione del movimento: Lucrezio ne ha ricavato la sua teoria della creazione dei corpi e della materia. Scopriamo così che il movimento della caduta, semplice e senza deviazione (in quanto tale, bisognoso di una comprensione fenomenologia), mostra tuttavia un insieme di biforcazioni possibili dove, improvvisamente, agiscono forze in conflitto, tensioni deviate.

[ … ] 

Didi-Huberman


clinamen | biforcazioni | caduta

tensioni | compromessi | condensazioni | spostamenti

dinamica di biforcazioni

inversioni dinamiche


Ninfa, l’eroina impersonale del Nachleben - Warburg

[ … ] il movimento di caduta della Ninfa è, insieme, sensuale e mortifero: finirà, è prevedibile, nel rifiuto e nell’informe.

[ … ] 

Didi-Huberman


panneggio

piega

estensione - intensità

inerenza

inviluppo


foto Santa Cecilia


[ … ] le sopravvivenze, per definizione, investono qualcosa come l’inconscio del tempo [ … ] 

Didi-Huberman


crudeltà dialettica

esercizio della crudeltà


l’antico visto in modo nuovo che permette di scoprire differenti gradi di plasticità


il ritmo è cruciale


polvere

materia abortita

inorganico


[ … ] La forma del vivente, quando cessa di vivere, partorisce qualcosa che non è l’informe per semplice negazione - per semplice scomparsa, per semplice privazione - ma l’informe per sopravvivenza, l’informe dotato della capacità di proliferazione, manifestata dalle colonie di microbi, dai mucchi di vermi brulicanti, dagli sciami di mosche o dalle brigate di fantasmi. In questo processo il panneggio è sempre presente: supplemento di grazia nella figurazione umana, diventa supplemento d’orrore nella carogna disumana.

[ … ] 

Didi-Huberman


ARCHIVIO DELL’INFORME


l’informe non esiste senza una teoria dei montaggi

il campo dell’informe è un luogo di sopravvivenze

[ … ] l’informe non è la negazione della forma ma piuttosto esso pone la forma come piegata. [ … ] 

Deleuze


[ … ] per aprire gli occhi bisogna saperli chiudere. L’occhio sempre aperto, sempre in stato di veglia diventa secco. Un occhio secco, in permanenza, forse vede tutto, ma guarda male. Paradossalmente, per guardare bene ci occorrono tutte le lacrime di cui disponiamo.

[ … ] 

bisogna accettare che le nostre palpebre sbattano. Allora salgono le lacrime, mentre il visibile si nasconde dietro il sottile panneggio delle nostre palpebre.

[ … ] 

Didi-Huberman


l’informe non è la mancanza di forma

è la deformazione della forma



arriva la crisi…

le parole di Roberta Nicolai che mi vengono in soccorso:

l’uso della parola è interno al progetto

vuoti - il tuo discorso sulla danza è pieno di vuoti

sguardo cinematografico del pubblico teatrale

messa in affresco

un caleidoscopio | un meccanismo multiplo










































































































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