image, imagination, imaginaire
[ … ] il corpo umano, con le sue capacità mnemoniche, oniriche e immaginative, è un mezzo vivente delle immagini.
[ … ]
la memoria è un’esperienza del corpo
[ … ]
per l’antropologia l’essere umano appare come luogo delle immagini che ne occupano il corpo.
[ … ]
Le immagini sono destinate a rappresentare il mondo e simbolizzarne l’esperienza. Il mutamento dell’esperienza figurativa, dal momento che la scienza culturale delle immagini si riflette su un’analoga storia culturale del corpo, esprime anche un mutamento dell’esperienza corporea.
[ … ]
Hans Belting
[ … ] L’occhio è nel mondo, il mondo è nell’occhio. [ … ]
Gottfried Boehm
immagini mentali e immagini materiali
[ … ] Le politiche delle immagini si basano sulla medialità, dal momento che la medialità è normalmente controllata dalle istituzioni ed è al servizio degli interessi del potere politico (persino quando, come succede oggi, si nasconde dietro una trasmissione all’apparenza anonima). Le politiche delle immagini hanno bisogno di un medium per trasformare un’immagine immateriale [ image ] in un’immagine materiale [ picture ]. [ … ]
Hans Belting
Immagini e medium sono entrambi legati al corpo, che deve essere considerato come un vero e proprio terzo parametro. Il corpo è sempre rimasto lo stesso e, proprio per questa ragione, è stato soggetto a un costante cambiamento sia nel modo in cui lo si pensa sia nel modo in cui esso si percepisce.
[ … ]
I corpi sono profondamente modellati dalla loro storia culturale e perciò non hanno mai smesso di essere esposti alla mediazione per mezzo del loro ambiente visivo.
[ … ]
I corpi sono più che semplici recipienti passivi di quei media visivi che li plasmano. La loro attività è necessaria per utilizzare questi stessi media visivi.
[ … ]
Nessuna immagine giunge a noi senza una mediazione.
[ … ]
I corpi privati o individuali agiscono anche come corpi pubblici o collettivi in una data società. I nostri corpi esprimono sempre un’identità collettiva e così facendo essi rappresentano una data cultura come risultato di un’appartenenza etnica, di un’educazione e di un particolare ambiente visivo.
[ … ]
Hans Belting
[ … ] L’immagine è un’impronta, un solco, una scia visiva del tempo che essa volle toccare, ma anche dei tempi supplementari – fatalmente anacronistici, eterogenei tra loro – che essa non può, in quanto arte della memoria, fare a meno di agglutinarvi. È cenere mischiata, più o meno calda, di diverse braci.
[ … ]
L’immagine brucia
brucia del reale
brucia del desiderio
brucia della distruzione
brucia del bagliore
brucia del suo intempestivo movimento
brucia della sua audacia
brucia del dolore
brucia della memoria
George Didi-Huberman
simulazione incarnata
empatia emotiva
[ … ] Le reazioni empatiche automatiche costituiscono un livello basico di reazione alle immagini e alle opere d’arte. Implicito in queste reazioni è il processo di simulazione incarnata che consente la comprensione esperienziale diretta dei contenuti intenzionali ed emotivi delle immagini. [ … ]
David Freedberg, Vittorio Gallese
immagini interiori | immagini esteriori
[ … ] Le nostre immagini interiori non sono sempre di natura individuale. Tuttavia, se sono di origine collettiva, diventano per noi così interiorizzate che le consideriamo come immagini propriamente nostre. Le immagini collettive ci lasciano capire che non percepiamo il mondo soltanto come individui, ma su un piano collettivo che sottomette la nostra percezione relativa a un’attuale forma temporale.
[ … ]
La storia della colonizzazione è stata anche una “guerra dell’immagine”.
L’antropologia riconosce come lo scontro tra immaginari accompagnasse l’urto fra i popoli, le conquiste e le colonizzazioni, come le resistenze, i ripiegamenti, le speranze prendessero forma nell’immaginario dei vinti.
[ … ]
I nostri corpi rappresentano un luogo sul quale le immagini che riceviamo lasciano una traccia invisibile.
[ … ]
La percezione personale coopera con quella collettiva. Il nostro corpo naturale rappresenta anche un corpo collettivo e quindi, in questo senso, anche un luogo delle immagini di cui sono fatte le culture.
[ … ]
Le culture del mondo vengono archiviate nei libri e nei musei. In questo modo vengono conservate, smettendo però di essere vive.
[ … ]
Cosa contrassegna un’epoca meglio del comune ricordo di alcune immagini? Soltanto con difficoltà riusciamo a distinguere l’immaginario collettivo da quello personale.
[ … ]
La storia della rappresentazione umana è stata rappresentazione corporea con la quale al corpo è toccato il ruolo di trasmittente di un’essenza sociale. [ … ]
Hans Belting
Il camminatore acefalo è tutto corpo e assolutamente anonimo
DELLA PENOMBRA
nessuna immagine | tutte le immagini
questo è l’inizio
DELLO SPAZIO
spazio ridotto
circolare
situazione claustrofobica
riduzione dello spazio di movimento individuale
distanza obbligata
L’interattività è una nuova seduzione della fede nell’immagine.
Hans Belting
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.